ATTIVITA' Concorso di poesie "Con gli occhi e con il cuore"
Il principale scopo del progetto è nel fornire al bambino la chiave per entrare nel mondo dei linguaggi aggiungendo gli obiettivi di recuperare la sfera "emozionale" che in questa società sta morendo e farla rivivere come parte integrante dell’animo umano.
Si può recuperare emulando le creazioni fantasiose dell’adolescenza.
Nelle poesie di Quasimodo, per esempio, è sempre presente il ricordo dell'infanzia.
Leggendo le poesie di questi bimbi, si scopre che sono state scritte prive dell’inquinamento razionale e di presuntuosi artifici dei grandi e, senza saperlo, scritte per i grandi e costoro con la loro superbia e il loro egoismo le leggono con sufficiente benevolenza, meravigliati, increduli e stupiti.
“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano)” come è scritto nel Piccolo Principe. Essi hanno dimenticato di scriverle e di leggerle con gli occhi e con il cuore. Il cuore dei bambini non fallisce mai. I grandi non arrossiscono più delle loro malefatte, mentre i bambini, arrossendo, non hanno bisogno di negare mentre gli adulti seguitano a scrivere e scrivere raramente con emotività.
Questo Premio Poesia “Con gli occhi e con il cuore”, che ricorda uno scritto di Papini, che visse a lungo tra i nostri monti, e che, ormai quasi cieco, per destino, scriveva che attraverso gli occhi ed il suo animo, aveva l’illusione di vivere e di ricercare la luce, dovrà rimanere onore e vanto del nostro club come tutte le altre iniziative.
Auguriamo ai bambini di stupirci ancora, di insegnarci ad ascoltare e guardare e di crescere , non nella dimenticanza, ma di ricordarsi un giorno, di essere stati bambini e continuare ad osservare un fiore godendo del suo colore, del suo profumo e della sua purezza e produrre tante bolle di sapone che, per i grandi, svaniscono nel nulla come effimere immagini , mentre i “piccoli principi” le considerano come messaggi che volano nel cielo.
Chiediamo aiuto a loro, come dice un poeta moderno, R. Piumini:
“Aiutatemi coi vostri occhi ... Aiutatemi. Ora scrivo una poesia.”
Ringraziamo il Dott. Alfonso Caruso i Sigg.Dirigenti del Distretto Scolastico n° 30 della Valtiberina, i membri della commissione Vannetti, Carletti , Olivoni, la dott.sa Antonietta Scuderi, la maestra Grazia Cappelletti, sensibile interprete e lettrice, i giovani musicisti della Scuola media Unificata di Sansepolcro che creano il sottofondo musicale ed in particolare tutti gli insegnanti che, custodi e tutori di questi bimbi, silenziose guide e preziosi confidenti, hanno con tenerezza trasmesso l’amore di scrivere poesie. Grazie.
Presidente Rotary Club “Piero della Francesca” Sansepolcro
Anno 2006/2007
Adriano Cascianini