ATTIVITA' Concorso di poesie "Con gli occhi e con il cuore" 2002
O forse si
Francesca Dindelli
Il nonno che stava in casa con me...
è morto.
Avevo tre anni.
Mia sorella racconta:
Lui l'andava a prendere all'asilo
se piangeva
riusciva a farla ridere.
La notte che è morto
si sentì sbattere la porta.
la mattina, in cucina
non c'era la tovaglia.
In camera dei nonni c'era lo specchio coperto
e tanta gente che pregava.
Mia sorella piangeva.
Io no
perché non capivo.
O forse si.
Formica
Filippo Crociani
Piccola?
Io?!
Nemmeno per sogno!
Sono grande abbastanza.
Riempio me stessa perfettamente
in lungo e in largo
da cima a fondo.
Forse che tu sei più grande di te stesso?
Fratelli Bimbi
Davide Marini
Era il millenovecentoquarantatre,
ma non era il tempo dei re...
C'era la seconda guerra mondiale
e c'erano i partigiani fino a Monteviale!
I fratelli Bimbi, originari di Rofelle,
erano partigiani e dormivano sotto le stelle.
A metà fra balze e Senatello
persero la vita nel momento più bello.
Son caduti nella mano del nemico
per un vigliacco che li ha traditi.
Del loro ricordo ci rimane una cosa sola:
la nostra bella scuola!
Poesie
Anita Geruda
Occhi per vedere
Viaggiai per giorni e notti
per paesi lontani.
Molto spesi per vedere alti monti,
grandi mari.
E non avevo gli occhi per vedere
a due passi da casa
le gocce di rugiada
sulla spiga di grano!
Bellezza
Una magnolia
pura
rotonda come un circolo
di neve
salì fino alla mia finestra
e mi riconciliò
con la bellezza.
Arcobaleno
Ora con tutti i colori
altri, dipinti
nell'azzurro,
è sospesa
la fascia dell'arcobaleno
che si riflette pigro
nella pozzanghera
su cui piano piano
si culla
la barchetta di carta
del mio fratello.