ATTIVITA' Concorso di poesie "Con gli occhi e con il cuore" 2009
Mago Pat
Roham Vrama
Io ho il cappello con le toppe colorate
e il vestito con le stelle strappate.
Faccio delle magie stupende
trasformo un robot in un dente
ecco dieci minuti devo aspettare
e la magia può arrivare.
Mi piacciono le formule fatate
e canto canzoni incantate.
lo credo nella magia
e adesso volo via
L'albero dei sogni
Martina Caminati
Vorrei inventare l’albero
dove i sogni possono sbocciare
e i desideri dei bambini fare avverare
Lo inventerei con tanti colori
Come se fossero fiori:
fiori di voci, fiori di luci
dove i ragni tessono
ragnatele d’oro,
tele incantate,
dove inventare le fate
e poter scrivere fiabe.
UFFA!
Francesco Rossi
La scuola non mi piace
..ote non ti dico!
... la nella testa
..come una gran tempesta.
… non sono un secchione
… ma neanche un testone!
… La sveglia suona nella stanza scura
... una tortura !!!!!
… pomeriggio i compiti devo fare
… televisione devo lasciar stare.
… mamma urla “la sera alle 9.00 a letto!
..giù tinco come uno spaghetto,
… la mattina ricomincio tutto
…. così sono sempre distrutto
A TE
Filippo Marcelli
A te
Che da cinque anni siamo insieme.
A te
Che mi sei sempre vicino.
A te
Che mi fai imparare nuove cose.
A te
Che lascerò con nostalgia
A te
Che rimarrai sempre nel mio cuore
A te
Maestra.
Speranza
Agnesa Muslija
Possono tutti i fiori
diventare meravigliosi come i girasoli nel campo?
Come le rose variopinte?
Come il tulipano nelle aiuole dei giardini?
Possono le foglie verdi diventare scure
e poi morire dopo la bella stagione?
Che buona mangiata
Manuel Rinaldi, Caterina Santini, Roham Vrama
Cade la neve bianca
e tutto imbianca.
Copre e nasconde
con morbide onde
le case e le fronde.
La neve scricchiola
e i bambini stuzzica
ad assaggiarla tutta.
Fredda, ghiacciata…
che buona mangiata!
Amico perduto
Collettivo III B, Pieve S.Stefano
Vorrei ricordarti
carissimo amico mio,
compagno di giochi,
di studi e di allegria.
Vorrei rivedere
I tuoi occhi dolci e sereni
la tua bocca grande e sorridente.
Vorrei risentire il battito del tuo cuore.
contro il mio
durante le nostre lotte a scuola.
Vorrei che quel raggio di sole
con cui avevi illuminato la nostra giornata
tornasse a risplendere !
Vorrei che i grandi
non ci togliessero le nostre gioie.
Beato te che sei piccino
Collettivo IV B, De Amicis Sansepolcro
<<Beato te che sei piccino, problemi ancora non hai ….>>
<< Problemi !?!
e la danza,
la scuola,
lo sport,
i compiti,
… il BUIO !
Tanti compiti devo eseguire
ma questi non voglion finire.
La mia povera testa
sta per scoppiare
tutta colpa di quel voto da guadagnare.
La danza è la mia passione
ma qualche volta è un’ossessione.
Che male la rovesciata
la mia schiena si è quasi spezzata.
Il babbo vuole un canestro,
la mamma uno stile perfetto,
i nonni una battuta micidiale,
ma io sono solo un bambino normale.
Ah dimenticavo …
c’è pure il vaccino
e poi voi dite:
beato te che sei piccino! >>
Apri un libro
Collettivo IV B, Maestre Pie Sansepolcro
Apri un libro, leggere è bello,
mettiti comodo, hai in mano un gioiello!
I libri ti portano fuori da casa tua
In una avventura stupenda,
molto meglio di qualunque faccenda.
Leggere è come fare un lungo viaggio:
quando hai finito sei di certo più saggio,
entri nel libro
e ti trasformi in un personaggio
allora andiamo all’arrembaggio!
Leggere a volte sembra giocare,
ma serve anche per imparare.
Leggere è emozionante
come aprire lo spumante!
Ogni libro ha la sua avventura:
amore, gioia, paura …
i libri avventurosi
sono da leggere per i coraggiosi,
i libri famosi e curiosi
sono la materia prima degli studiosi.
La lettura è il passatempo preferito
di ogni creatura, che mito!
Con un libro sembra di partire per un viaggio,
ma ci vuole meno coraggio:
in poltrona te ne stai seduto
e non l’avresti mai creduto!
Leggere libri di fantasia
Tt fa fare il pieno di allegria;
i libri noiosi
fanno dormire anche i più spiritosi;
i libri horror son molto belli,
metton paura ai birboncelli;
con mostri e fantasmi
i tuoi capelli diventano bianchi.
La lettura è interessante,
certe volte anche pesante,
ma leggere fa bene
e uno, a questo, ci tiene!
I libri insegnano tante cose,
ti portano in mondi di vite curiose,
e quando leggi quelli di avventura
qualche volta ti metti paura.
Leggere serve ad imparare,
e chi non sa leggere può almeno ascoltare.
Leggere un librino
è come ricever un bacino.
E se leggo un libro sul mare
sono contento, mi sembra di nuotare!
Leggere è come sognare
e voglio cavalcare le onde del mare…
I libri vanno letti
e i sogni seguiti.
Filastrocca dell'influenza
Collettivo V A e V B, Anghiari
Filastrocca dell’influenza:
ho il mal di testa e la sonnolenza
ho il naso rosso a peperone,
il raffreddore e l’indigestione…
metto il termometro sotto l'ascella
e intanto succhio una caramella,
che mi fa tanto male la gola…
e stamattina non vado a scuola!!!
Io non sopporto questo dolore
mamma fa presto, chiama il dottore!
Quando avrò preso il medicinale
sarò guarito da ogni male.
Non dormo niente, tossisco troppo
qui c’è bisogno di uno sciroppo.
Ma sto tremando dalla paura
perché c’è il rischio di una puntura.